Tantissima partecipazione ieri pomeriggio a Ravalle per un momento che la cittadinanza aspettava da tempo: ha riaperto i battenti, nell’ex casa del popolo di via Martelli, oggi trasformato in circolo Anspi e bar. Un momento atteso da anni, considerando che il locale era chiuso dal periodo post-Covid, lasciando la comunità di Ravalle senza un vero punto di ritrovo.
La riapertura è stata possibile grazie all'impegno di Don Giorgio Lazzarato e dei residenti Roberto Zapparoli e di Franco Ferioli Mirandola che hanno raccolto la volontà espressa dai cittadini durante diverse riunioni comunitarie. L'idea di ridare vita all'ex casa del popolo è nata proprio dall'ascolto della comunità locale, che ha manifestato chiaramente il desiderio di riavere un luogo dove trovarsi per rinnovare il forte senso di appartenenza tipico delle frazioni ferraresi.
L'assessore alle Frazioni Cristina Coletti, invitata alla riapertura, ha sottolineato l'importanza di questo momento: "Sono certa che il circolo diventerà un luogo di riferimento per tutti i residenti di Ravalle e non solo. È grazie all'impegno di persone instancabili come Don Giorgio che le comunità delle frazioni rimangono vive e vitali. La numerosa partecipazione di oggi dimostra chiaramente che la voglia di stare insieme e il senso di appartenenza nelle nostre frazioni sono ancora molto forti".
Il nuovo circolo Anspi è dedicato alla memoria di Laura Vincenzi e Carlo Acutis, due giovanissimi scomparsi rispettivamente nel 1987 e nel 2006.
L'obiettivo è ambizioso ma chiaro: trasformare il bar in un vero centro di aggregazione per Ravalle, un luogo dove promuovere iniziative culturali e sociali come presentazioni di libri, mercatini e eventi di vario genere. Don Giorgio non nasconde di avere progetti ancora più ampi: l'idea è quella di riaprire anche l'adiacente teatro Venere e gli altri spazi limitrofi al bar, immaginando una vera e propria rinascita dell'intera struttura.